Generalità
La Carta dei Valori è un efficace strumento di comunicazione interna che permette ai Soci di ogni Associazione, ai componenti del suo Direttivo ed ai suoi Volontari di identificarsi con l’Associazione, diventando così testimoni della sua “l’anima” e della sua profonda essenza.
La Carta dei Valori funge altresì da fondamento etico tanto per ogni singola Associazione che per il Consorzio che le raggruppa, divenendo un punto di riferimento per tutte le sue attività e per le decisioni che vengano prese.
I Valori identificati
- Accoglienza
- Appartenenza
- Armonia
- Collaborazione
- Condivisione
- Sussidiarietà
- Volontarietà
Descrizione di ogni Valore identificato
Accoglienza
L’accoglienza è uno dei diritti primari della persona. Accogliere significa riconoscere i bisogni e le esigenze degli altri, accettare e rispettare le diversità che vengono colte quale arricchimento. Accogliere significa stare insieme, ascoltare e condividere, ritrovare il valore del prendersi cura uno dell’altro. Accogliere significa creare alleanze tra le persone che si impegnano a portare avanti con responsabilità e partecipazione un progetto comune. Accoglienza significa ospitalità, nel suo duplice significato di accogliere e di venire accolti.
In questo senso va intesa anche l’accoglienza di età diverse dalla nostra, nella consapevolezza che lo scambio intergenerazionale permette il reciproco apprendimento, migliorano le capacità comunicative, la comprensione, le competenze sociali, ma soprattutto l’altruismo e la condivisione, qualità indispensabili nel vivere quotidiano.
Nelle nostre Associazioni ogni persona deve sentirsi “a casa”, accolto e al sicuro, nel rispetto della propria individualità e identità, sentendosi parte integrante e attiva, artefice con il proprio contributo del successo e del buon andamento della organizzazione di cui fa parte.
Appartenenza
Oltre a quanto scaturisce dalla illuminata definizione datele dal noto psicologo Saymur Sarason “la percezione di similarità con altri, una riconosciuta interdipendenza, una disponibilità a mantenere tale interdipendenza offrendo o facendo per altri ciò che ci si aspetta da loro, la sensazione di appartenere a una struttura pienamente stabile e affidabile” l’Appartenenza e il senso di Comunità delle nostre Associazioni si esprime attraverso il contributo che ciascuno può dare attraverso forme di azione e partecipazione collettiva, spontanea o organizzata. Non di meno rivela la capacità della stessa Associazione di affrontare unitariamente le situazioni critiche nella consapevolezza della funzione e del ruolo dei suoi componenti, e di condividere le celebrazioni quali momenti significativi per la collettività stessa.
Armonia
I componenti di una UTE sono persone promotrici e interpreti di relazioni sociali costruttive e stabili, idonee a porgere la massima collaborazione per il raggiungimento degli obiettivi dell’Associazione. Applicano le regole che governano la vita associativa, contribuiscono con l’esempio personale alla loro diffusione, riconoscono le qualità, le sensibilità e gli orientamenti degli altri Soci, adottano e favoriscono comportamenti positivi e di ascolto, e facilitano la creazione del “Clima interno” da tutti auspicato e desiderato.
L’armonia diviene pertanto una componente essenziale del principio di “coesione sociale”, in cui Socio diviene responsabile del benessere degli altri.
Collaborazione
I componenti di una UTE sono disposti a prestare la loro opera per sviluppare quanto necessario alla realizzazione delle diverse attività dell’Associazione stessa, nel rispetto dei programmi concordati. Assicurano la loro presenza e la loro collaborazione attiva. Quando lo considerino necessario dimostrano proattività, prendendo l’iniziativa per suggerire modifiche ad una procedura o progetto e garantendo il loro supporto fino al raggiungimento ottimale degli obiettivi condivisi postisi dall’Associazione.
Condivisione
La nostra generazione rappresenta la memoria storica delle comunità in cui viviamo e noi, in quanto Associazioni della Terza Età, abbiamo il dovere di trasmettere e restituire ai nostri territori questo sapere, di condividere ricordi, storie, competenze, impegnandoci a dare valore alla nostra storia, alle persone che l’hanno vissuta e che la rappresentano.
Lo strumento per tale condivisione è lo scambio intergenerazionale attraverso cui si possono recuperare le relazioni e costruirne di nuove, migliorare la coesione sociale, trasmettere il patrimonio culturale e promuovere i processi di apprendimento. Condivisione non significa l’affermarsi di un pensiero unico e neppure il costituirsi di forme di chiusura, vuol dire invece vivere insieme esperienze e opinioni differenti all’interno di una dialettica costruttiva.
Sussidiarietà
Il significato e la finalità generali del principio di sussidiarietà trovano esplicazione nel riconoscimento di una certa indipendenza a un’autorità subordinata rispetto ad un’autorità di livello superiore (es. un ente locale rispetto ad un potere centrale). Per le attività del Volontariato l’art. 118, comma 4 della Costituzione, riconosce alle attività di Volontariato – la sussidiarietà di tipo orizzontale che prevede rapporti tra soggetti pubblici e soggetti privati in vista del perseguimento di un interesse comune ad entrambi. Il Volontariato è attore ed alimentatore di sussidiarietà, sia quando interviene direttamente ed autonomamente sui bisogni e sui problemi della comunità che quando è attivatore della partecipazione dei cittadini. Anche nelle nostre Associazioni, il Volontariato è il più vicino interprete dell’”interesse generale” perché opera ad esclusivo fine di solidarietà, essendo la sussidiarietà inscindibile da quest’ultima.
Il Volontariato è, quindi, “pratica di sussidiarietà” in quanto opera per la crescita della nostra comunità, è strumento di partecipazione ed auto-organizzazione interna delle UTE, diffonde la cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva.
Volontarietà
Volontarietà è il carattere di ciò che è compiuto volontariamente e spontaneamente; quindi il Volontario è una persona che per sua libera scelta svolge attività in favore della comunità mettendo a disposizione il proprio tempo, la voglia di fare e la propria capacità in modo gratuito e senza secondi fini neanche indiretti, con spirito di servizio attuato esclusivamente per fini di solidarietà. Il Volontario, anche nelle UTE, garantisce la propria disponibilità e quella di ascolto, creando nella Associazione un clima di fiducia e di rispetto reciproci che rafforzano il senso di appartenenza e invogliano altri a farne parte.